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Piani Attuativi - Richiesta approvazione

Introduzione

Il Piano di Governo del Territorio comunale in alcune zone prevede, per la realizzazione degli interventi edilizi, l’approvazione di Piani Attuativi, che definiscono l’assetto urbanistico che dovrà assumere l’area, l’interessato, prima di poter presentare la pratica edilizia per la costruzione degli edifici, deve, tramite un tecnico incaricato, predisporre la documentazione minima prevista dal Regolamento Edilizio vigente per presentare (Art.20) richiesta di approvazione del piano urbanistico.

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Cosa serve

Nel caso che il Piano Attuativo interessi terreni ancora non edificati, la relativa proposta dovrà essere costituita da:

  • relazione circa i caratteri e l’entità dell’intervento, da cui risulti la dimostrazione della conformità dell’intervento previsto con le disposizioni dello strumento urbanistico generale vigente, debitamente corredata da idonea ed esauriente documentazione fotografica dello stato attuale dei luoghi;
  • stralcio dell’azzonamento dello strumento urbanistico generale vigente e delle relative norme di attuazione, con l’individuazione delle aree interessate, nonché lo stralcio di eventuale strumento in itinere e delle relative norme di attuazione;
  • estratto catastale con le indicazioni delle aree interessate e con l’elenco delle proprietà;
  • planimetria dello stato di fatto, almeno in scala 1:500, della zona interessata con l’indicazione sommaria dell’andamento altimetrico dello stesso, delle presenze monumentali, naturalistiche ed ambientali, degli eventuali vincoli apposti in forza della vigente legislazione, con adeguata estensione al territorio circostante per consentire una opportuna conoscenza del contesto d’intervento;
  • progetto planivolumetrico, almeno in scala 1:500, con l’individuazione delle aree di uso pubblico e di quelle da cedere in proprietà al Comune con l’indicazione delle opere di sistemazione delle aree libere;
  • progetto di massima delle opere di urbanizzazione relativo alle strade, agli accessi, ai parcheggi pubblici e privati nonché agli impianti tecnici di collegamento con la rete dei pubblici servizi e relativo preventivo di spesa;
  • norme tecniche di attuazione specifiche del Piano Attuativo ed integrative di quelle dettate dallo strumento urbanistico generale al fine di meglio coordinare l’assetto tipo-morfologico dell’insediamento progettato;
  •     schema di convenzione concernente l’impegno al rispetto delle previsioni del Piano Attuativo, alla realizzazione o al completamento delle opere di urbanizzazione necessarie per la migliore sistemazione dei luoghi, alla cessione delle aree relative a tali urbanizzazioni e di quelle destinate a soddisfare la dotazione di standard urbanistici, alla monetizzazione delle eventuali carenze, alla prestazione di congrue garanzie nonché a rispettare tempi e modi certi di attuazione.

Nel caso che il Piano Attuativo interessi terreni già edificati e urbanizzati, la relativa proposta dovrà essere costituita da:

  • relazione circa i caratteri e l’entità dell’intervento, da cui risulti la dimostrazione della conformità dell’intervento previsto con le disposizioni dello strumento urbanistico generale vigente, debitamente corredata da idonea documentazione fotografica dello stato attuale dei luoghi, eventualmente integrata da schede di rilevamento degli edifici compresi nel piano;
  • stralcio dell’azzonamento dello strumento urbanistico generale vigente e delle relative norme di attuazione, con l’individuazione delle aree interessate; nonché lo stralcio di eventuale strumento in itinere e delle relative norme di attuazione;
  • estratto catastale con le indicazioni degli immobili interessati e con l’elenco delle proprietà;
  • planimetria quotata dello stato di fatto e degli edifici esistenti, almeno in scala 1:500;
  • profili dello stato di fatto verso gli spazi pubblici e sezioni progressive schematiche, almeno in scala 1:500, estesi all’edificato in diretta relazione con l’ambito del piano attuativo;
  • progetto urbanistico-architettonico, almeno in scala 1:500, definito nelle masse e nelle altezze delle costruzioni, contenete le indicazioni relative agli spazi riservati ad opere ed impianti di interesse pubblico o di uso pubblico, nonché di edifici destinati a demolizione o ricostruzione ovvero soggetti a restauro e risanamento conservativo ed a ristrutturazione edilizia;
  • profili regolatori verso gli spazi pubblici, almeno in scala 1:500;
  • norme tecniche di attuazione specifiche del Piano Attuativo ed integrative di quelle dettate dallo strumento urbanistico generale al fine di meglio coordinare l’assetto tipo-morfologico, i materiali, le finiture, i colori, l’arredo vegetazionale dell’insediamento progettato;
  • relazione di previsione di massima delle spese occorrenti per l’acquisizione delle aree e per le sistemazioni generali necessarie per l’attuazione del piano;
  • schema di convenzione contenente l’impegno all’integrazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ed alla cessione delle relative aree; le modalità per garantire l’uso pubblico delle aree a standard urbanistico previste o per il versamento degli eventuali oneri sostitutivi; le garanzie previste per la corretta urbanizzazione dei luoghi, e per la loro eventuale bonifica; le modalità ed i tempi di attuazione.

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Ultimo aggiornamento

02/08/23, 23:30