Tutti i cittadini residenti maggiorenni possono manifestare la propria volontà in Comune al momento del rilascio del documento d'identità, ad eccezione, per esplicita indicazione del Ministero, di quelli che risultino iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) che potranno manifestare la loro volontà attraverso una delle altre modalità previste (dichiarazione in carta libera o moduli predisposti da associazioni, presso ASST di appartenenza o i Centri Regionali per i Trapianti).
Se una persona ha scelto di donare gli organi dopo la morte, nessuno si può opporre e la sua volontà deve essere mantenuta integra.
In Italia non esiste il silenzio assenso. Questo vuol dire che se non c’è una dichiarazione di volontà fatta in vita, in caso di morte celebrale, sarà chiesto il parere ai familiari aventi diritto (art. 23 della L. 01.04.1999 n. 91 e Decreto Ministeriale 08.04.2000).